Profilo d'autore: Wike Wenema
Wike Wenema è una artista olandese operante in Italia. Ha una esperienza internazionale nel campo del design, della grafica e della moda che si riflette chiaramente nella sua produzione artistica. Questa artista ha esposto in importanti gallerie e location, di cui citiamo la Galleria Pictura a Groningen in Olanda e il Micromuseo di Monza.
Le opere di Wike Wenema rappresentano una sintesi e una rielaborazione a livello artistico delle tante soluzioni che lei ha realizzato per case di moda e studi di architettura. Sono bozze che contengono potenzialità e suggestioni di interior design e di moda.
Esse sono caratterizzate da una impronta minimalista e da una straordinaria capacità di integrare idee e concetti in una inconfondibile forma espressiva. Questo approccio minimalista guida la artista nel ridurre all’essenziale il materiale da utilizzare, ridotto a brandelli, a semplici tracce, che bastano a evocare la loro forma originale.
La tecnica del collage è quella maggiormente utilizzata da questa artista. Vestiti, interni di appartamento e oggetti di uso comune sono frantumati e ricomposti per creare soluzioni completamente diverse da quelle del materiale originario. I materiali utilizzati sono carta, stoffa mixati con pittura e vari collage. Essi sono rielaborati con il minimo sforzo ma con il massimo impatto visivo, secondo la logica minimalista.
Un approccio da Designer che questa artista sviluppa come “forma mentis” applicandola alla sua intera produzione ma in fondo anche alla sua stessa esistenza.
Questa artista parte da un progetto di design per creare oggetti mai visti prima così come creature di un mondo fantastico.
In fondo queste opere rivelano un atteggiamento anticonformista non solo dal punto di vista estetico ma anche esistenziale. La capacità di vedere la realtà come un insieme di oggetti che possono essere smontati e assemblati per creare di progetti di vita alternativa. E’ come se gli elementi che compongono la banale realtà contenessero sorprendenti alternative che aspettano solo di essere colte con uno sguardo creativo.
In questi progetti il soggetto risulta il surrogato di una realtà, non ideale ma pratica, che lascia intuire il più serenamente accettabile dei mondi possibili. Forse il messaggio che Wike Venema vuole trasmetterci è proprio di vivere la vita come uno spettro di alternative che possono essere cambiate, assemblate e modulate, secondo le nostre personali esigenze, (come lei fa con i suoi collages) senza rinunciare ad un senso di leggerezza e di humor.
---------------------
Wike Wenema is a Dutch artist working in Italy. She has international experience in design, graphics and fashion, which is clearly reflected in her art. This artist exhibited in important galleries and locations, such as Pictura Gallery in Groningen Netherlands and the Micromuseo of Monza.
Wike Wenema production represents a synthesis and reworking, from the artistic perspective, of many solutions that she created for fashion houses and architecture firms. So her artworks are drafts containing potential and suggestions of interior design and fashion.
They are characterized by a minimalist feel and an extraordinary ability to integrate ideas and concepts in a unique form of expression. This minimalist approach guides the artist to transform the used material at the essentials, as reduced in tatters, in traces, just enough to evoke their original form.
The collage technique is the most used by this artist. Clothes, apartment interiors and common objects are broken and reassembled to create objects completely different than those of the original source. Such materials include paper, cloth mixed with various painting and collage. They are processed with minimum effort but with maximum visual impact, according to the minimalist logic.
A designer approach this artist develops as a "mindset" by applying it to her entire production, but in the end even to her real existence.
This artist starts from a design project to create items never before seen as well as creatures of a fantasy world.
After all these works reveal a nonconformist attitude not only from an aesthetic but also from an existential perspective. In other words the ability to see the reality as a set of objects that can be disassembled and assembled to create alternative life projects. It is as if the elements that make up the banal reality contained extraordinary alternatives just waiting to be picked up with a creative eye.
In these projects the subject is the surrogate of a reality, not ideal but practical, which suggests the most serenely acceptable of all possible worlds. Perhaps the Wike Venema message is just living life as a spectrum of alternatives that can be changed, assembled and modulated, according to our individual needs, (as she does with her collages) without giving up a sense of lightness and humor.